giovedì 10 giugno 2010

John Grisham - Il ricatto


Dopo tanto tempo, mi sentivo in sindrome d'astinenza da thriller: un Grisham mi ci voleva proprio.
Kyle McAvoy (già il nome mi rimette in pace con l'adrenalina soffocata negli ultimi tempi dai Gramellini e compagnia varia) è un giovane studente di legge a Yale, uno dei migliori del suo corso.
Sta per essere inserito in uno dei migliori studi legali di Wall Street, nel cuore economico della Grande Mela (e di tutti gli States, quantomeno...), ma qualcuno scava nel suo passato e trova qualcosa che nemmeno il giovane ricordava di aver compiuto.
Da qui prende l'avvio un complesso ed intricato sistema di ricatto al giovane talento, e soprattutto ai danni dei suoi nuovi ignari datori di lavoro.
La storia si dipana avvincente, e quando tutto quello che deve succedere succede, quasi è troppo presto, quasi non sei ancora pronto ad assimilarlo.

Bello. Non si deve pensare a niente, non si devono trarre improbabili insegnamenti per la vita: stavolta basta leggere e gustare.
Era quello che ci voleva.

Ora riattacco con Ildefonso Falcones, ed il suo 'La mano di Fatima" che ho parcheggiato per qualche settimana...

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