mercoledì 2 luglio 2014

Kristin Harmel - Finche' le stelle saranno in cielo

Ma che bel romanzo ha scritto la Harmel!
Interessante, avvincente, con un ritmo che ti cattura subito alle prime pagine e non ti lascia prendere piú fiato fino alla fine, senza essere un thriller.

Hope ha appena divorziato, e sta facendo i conti con sua figlia Annie, adolescente nel pieno del suo fulgore giovanile di rabbie e contraddizioni, esasperate dalla situazione tesa tra mamma e papa'.
Hope é giovane, poco piú di 35 anni, ma ha perso da poco la madre per un brutto male, e lentamente anche la sua nonna materna, una matriarca algida e distaccata, incomincia a dare evidenza del suo crescente disagio di Alzhaimer.
Hope si sente sola, finito il matrimonio, in guerra con la figlia e senza altri punti di riferimento nella sua vita: le resta solo la pasticceria di famiglia, nella quale lavora intensamente, anche se ormai la stagione estiva di Cap Cod sia ormai terminata.
Naturalmente non ci si fa mancare nulla, e arrivano anche i problemi con le banche, complice forse anche uno spasimante rifiutato.
Quando la crisi di nervi sembra essere proprio dietro l'angolo, é un attimo di lucidita' dell'anziana nonna Rose che porta alla luce una possibile verita' sconvolgente sulle radici della sua famiglia.

La storia diventa sempre piú appassionante, e benche' il finale non sia poi cosi' difficile da indovinare, il modo in cui la Harmel ci arriva é agile e piacevole: il libro resta ben equilibrato, le descrizioni sono molto coinvolgenti ed anche quando i momenti diventano commoventi, o struggenti, non raggiungono mai il patetico, ne' il melenso. Non facile, visto l'argomento trattato.
Brava: mi sono mangiato le oltre 400 pagine praticamente in meno di un week end...
Consigliato, con piacere.

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