Una cara amica mi ha segnalato questa iniziativa.
"Giovanna Tonelli (www.giovannatonelli.it), ha varato una bella iniziativa per dare un contributo morale alle popolazioni abruzzesi colpite dal terremoto dell’anno scorso. È un libro di fiabe, scritto da bimbi, pubblicato su internet e a disposizione di chiunque voglia scaricarlo. Si intitola “Carezze per il cuore”. Per scaricarlo basta andare sul link http://www.giovannatonelli.it/Altre_pubbl.html.
È gratis. Non è richiesto alcun compenso in nessuna forma.
Chi ha bimbi lo stampi e glielo doni.
Chi non ha bimbi lo stampi e lo doni ai bimbi chi conosce.
Chi non ha bimbi e non conosce nessun bimbo… lo stampi, se lo legga e imparerà a conoscere i bimbi, rimediando alla disastrosa lacuna di non conoscerne nessuno.
A tutti chiedo di dare evidenza a questo bel gesto e di fare circolare questa mail. È una iniziativa originale, quella di Giovanna e dei suoi piccoli collaboratori; premiamola con l’attenzione che merita!"
Devo dire che mi sono leggiucchiato il libro (sono 38 pagine) e le prime 11 sono volate via in un amen... Qui di seguito riporto l’introduzione di “Carezze per il Cuore”. Leggetela e vi invoglierà a proseguire la lettura del libro. :
"In seguito al terremoto del 6 aprile 2009, che ha devastato la città e i dintorni dell’Aquila, la Biblioteca del Polo Centro della locale Università è rimasta sommersa dalle macerie ed è tuttora inagibile.
Per ricostituire e incrementare il patrimonio librario dell’ateneo abruzzese alcuni ricercatori e docenti universitari si sono impegnati a donare una copia di volumi che ritengono di alto valore scientifico, di cui possiedono due copie.
Le pagine che seguono sono state ideate e sono offerte come ringraziamento a tutti coloro che ho contattato e che hanno aderito o aderiranno a questa iniziativa.
È infatti la storia di due copie di uno stesso libro, vale a dire di due libri gemelli: uno, chiamato Primino dal bimbo che lo aveva ricevuto in dono, che costituì una compagnia preziosa per il piccolo; l’altro – Secondetto – inutilizzato, dimenticato sullo scaffale di una libreria, ma che si rivelò altrettanto prezioso in un’emergenza.
La storia dei due libri gemelli è inframmezzata da favole, che possono essere lette anche singolarmente, senza tenere conto del canovaccio che le unisce.
Le illustrazioni sono state lasciate in bianco e nero, in modo che ciascuno le colori a proprio piacere.
Questo volumetto è il frutto della collaborazione di tanti amici.
Chi scrive questa introduzione ha redatto il canovaccio e ha curato la realizzazione del libro. Le favole e le illustrazioni sono opera di ragazzi che hanno collaborato all’iniziativa, anche per offrire un abbraccio affettuoso ai coetanei abruzzesi colpiti dal terremoto: Caterina Vanni (E la primavera?), Emanuele Borsotti (Il sole Soloso e il castello di sabbia), Lucrezia Scilligo (L’Autunno), Beatrice Scilligo (L’inverno), Sabrina Borsotti (Storia della buonanotte).
La realizzazione grafica, la copertina e il disegno in copertina, intitolato Le quattro stagioni, sono opera di Paola Fontanari.
Il volumetto è stampato in formato cartaceo e in lingua italiana in un numero limitatissimo di copie.
Era però intenzione offrirne un copia anche ai colleghi di altra nazionalità che risponderanno all’iniziativa a sostegno della biblioteca dell’Università dell’Aquila, come pure farne dono a tutti i bambini che desiderassero leggerlo.
La storia dei libri gemelli Primino e Secondetto è stata quindi tradotta in lingua francese da Sophie Azzola, in inglese da Erica Brown e in tedesco da Susanne Cornet d’Elzius.
Le versioni nelle quattro lingue sono state trasferite online da Luigi Gargano e sono scaricabili gratis collegandosi all’indirizzo: http://www.giovannatonelli.it alle pagine Altre Pubblicazioni oppure Further Publications.
Per volontà di tutti gli amici che hanno collaborato alla realizzazione dell’opera, la storia dei libri gemelli è dedicata a Emily e Sofia Lawrence, come rappresentanti di tutti i bambini colpiti dal terremoto del 6 aprile 2009, e alla loro mamma Silvia, cui si deve il titolo del volumetto. In una conversazione telefonica, a proposito di un’altra favola che sto per pubblicare, Silvia mi disse che trovava molto bello che io riuscissi a riservare del tempo per comporre queste “carezze per il cuore”.
Giovanna Tonelli"
(Grazie Erica)
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