"L’obiettivo del progetto è promuovere e diffondere l'attività teatrale quale strumento prezioso nel processo di formazione degli alunni. Con il teatro, infatti, gli alunni valorizzano la propria persona con più facilità, aumentano l’autostima individuale, migliorano la comunicazione con gli altri, superano le barriere dovute alla timidezza, sviluppano il senso di responsabilità e accettano il sacrificio perchè utile al conseguimento di ciò che insieme ci si è prefissi di raggiungere. Il teatro è altresì uno strumento utile per imparare l’uso di linguaggi non verbali riscoprendo le potenzialità espressive del corpo e della voce, per sviluppare la fantasia e la creatività, per migliorare la memoria e la capacità di attenzione e di concentrazione, per sviluppare le capacità linguistico-espressive e per utilizzare la voce come strumento di comunicazione di stati d'animo, di emozion ie di sentimenti. Inoltre, se svolto in lingua straniera, il teatro aiuta ad utilizzare la lingua in un contesto ben preciso. Quest'anno la Rassegna è punto qualificante del progetto “Milano,Bologna, Catania: a scuoladi Costituzione”, promosso dalle scuole in rete Malpighi di Bologna, Sacro Cuore di Milano, Sant'Orsola di Catania, e scelto dal Ministero della Pubblica Istruzione per la sperimentazione dell'insegnamento di Cittadinanza e Costituzione."
Questa la presentazione del progetto.
Il mio 'piccino' ha partecipato con la sua scuola, e questa è la 'pièce' da loro interpretata:
Spettacolo in spagnolo
La pièce è il risultato del lavoro realizzato durante il laboratorio teatrale di spagnolo sull’opera di Calderón de la Barca “El gran teatro del mundo”, un’allegoria in cui la vita viene raffigurata come una rappresentazione teatrale il cui scenario è il mondo.
Nella prima scena compaiono delle creature bianche che raccontano al pubblico quello a cui stanno per assistere.
Nella seconda scena l’Autore chiama il Mondo e gli presenta i diversi personaggi che reciteranno in esso. Il Mondo consegnerà ai personaggi gli abiti (ovverosia i talenti) adatti a realizzare la loro rappresentazione che tuttavia sarà svolta secondo il loro libero arbitrio.
Nella terza scena i personaggi recitano la commedia della vita sotto lo sguardo dell’Autore e l’intervento della Legge che ricorda l’essenza della gran commedia. Dopo le rappresentazioni una Voce annuncia che la loro recita è finita.
Infine nella quarta scena l’Autore parla con le creature bianche riguardo la sorte che toccherà a ogni personaggio ed invita a suo cospetto solo quegli attori che si sono distinti nella loro interpretazione.
Autore: Pedro Calderón de la Barca
Adattamento e riduzione: Liliana Tato
Messa in scena: Liliana Tato e Giuditta Mengucci
Gruppo teatro: Chiara Anceschi, Lorenzo Barteselli, Giacomo Bolchi, Francesco Carzaniga, Teresa Cascioli, Mattia Cioffi, Clara Cordero, Francesca Croci, Ilaria Fiori, Chiara Galli, Federico Giovine, Sara Lancellotti, Caterina Lia, Stefania Magni, Sofia Manzoni, Aurora Massardi, Sofia Rantas, Violetta Sassi, Marta Tonarini, Francesco Vignali.
Risultato: una gran bella esperienza dei ragazzi, a contatto con altre scuole da tutta Europa. E il fatto che il mio 'piccino' ha il suo nome stampato su un libretto teatrale prima che il mio sia stampato su quello del Teatro Nuovo...
Vabbè, meglio così.
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