sabato 15 agosto 2015

Alice Ranucci - In silenzio nel tuo cuore

Claudia é una sedicenne che vive perfettamente integrata nel suo tempo: cavalca tutte le opportunita' di divertimento che il mondo patinato di facebook, whatsapp e le "feste" ininterrotte le propongono. Diventa l'icona di questa vita, fatta di fiumi di alcool, ragazzi duri e fascinosi, ragazze strepitose e dall'aria facile.
Ha soldi e tempo a sua disposizione, ed é giovane, bella ed ammirata...
Ma con la famiglia qualche problema di comunicazione, di comprensione, di condivisione di valori c'é: la madre non tollera questo atteggiamento in Claudia, lo considera un degrado morale indegno della sua persona, almeno cosi come lei la conosceva fino ad oggi, e lo contrasta con tutte le sue forze...
Madre e figlia litigano furiosamente, una sera dopo l'altra: l'una non vuol lasciare nulla d'intentato per arginare questo fluire di vita a suo vedere inutile, dannosa; l'altra invece é indisponibile a sentirsi 'comandare' da una persona che lei considera retrograda, non ci sta a lasciarsi vietare l'accesso ad un palcoscenico dove lei - ormai - é una protagonista, riconosciuta, ed invidiata...

Un bel lavoro, a tratti commovente, a tratti anche un po' ingenuo nella trama, ma proprio per questo fresco e genuino: uno spaccato del mondo giovanile di oggi, narrato da dentro, nel quale sono indagate le contraddizioni e le insicurezze tipicamente adolescenziali, che sorprendentemente riconosci uguali in tutte le ere, ma che qui sono declinate secondo i canoni di sopravvivenza dei nostri ragazzi.
Il libro contiene una speranza di redenzione, una catarsi che come sempre inizia violentemente e poi fa il suo lavoro; ma piú ancora esso riesce a fornirci "dall'interno" un mazzo di chiavi di lettura per la comprensione del fenomeno giovanile di questo decennio.

Bello, davvero: si legge in poche ore, e si riflette per piu tempo ancora: sia che il lettore appartenga alla classe degli educatori o a quella invece degli stessi giovani.

Nessun commento: