Quando inizi a leggere questo Cooper, pensi si tratti di uno dei soliti thriller americani, con morti a gogò, il vitaminizzato agente dell'FBI cialtrone perchè tutto wiskey e distintivo, e attendi che entri in scena la pollastra per spargere sesso nella storia.
Invece, dopo un po', ti raccapezzi che Cooper ha avuto un'idea sensazionale (quanto improbabile) e la sviluppa con maestria. Tutto resta appeso, in tensione, fino all'ultimo capitolo, dove finalmente comprendi sia le motivazioni delle morti in serie, sia la pasta dei due protagonisti, sia cosa successe in quel giorno di moltissimi anni prima, alla nascita del settimo figlio di un settimo figlio.
Ma la cosa più bella è quando incominci ad intuire proprio quella cosa lì, quella che tutti intuiscono verso la fine del libro: è lì che la storia diventa una grande idea.
Bello bello: e già consigliato.
Nessun commento:
Posta un commento