"Quest'anno ha fatto la muta, ha lasciato le sue ossa di bambino per diventare un grosso airone zoppicante che ancora non controlla bene i suoi movimenti. Ha cominciato a guardare per terra fisso come un cercatore d'oro, a uscire di casa senza salutare, a mangiare in piedi davanti al frigorifero. A scuola si è fatto bocciare, è stato di una stupidità disarmante, non ha compiuto neanche il più piccolo sforzo, gli ultimi mesi anzichè mettersi sotto si è rinserrato in una strafottenza ridicola. Mi volto indispettita al suono del suo vocione scorbutico che mi cerca solo per pretendere, per rimproverarmi. Che fine ha fatto quella piccola voce querula che mi ha accompagnato per anni? Riuscivo a parlarci così bene, sembrava accordata sulla mia.
Adesso mi fa pena. Quando dorme, quando il suo viso si distende, immagino che deve mancare anche a lui quel corpo gentile, divorato in pochi mesi dall'orco della pubertà, e che ancora lo cerca nel sonno. Per questo non riesce a svegliarsi."
(Margaret Mazzantini - Venuto al mondo)
Trovo questa descrizione STRAORDINARIA, sia per la costruzione, sia per l'immagine che rende.
Grazie alla Mazzantini, per averla creata.
Adesso mi fa pena. Quando dorme, quando il suo viso si distende, immagino che deve mancare anche a lui quel corpo gentile, divorato in pochi mesi dall'orco della pubertà, e che ancora lo cerca nel sonno. Per questo non riesce a svegliarsi."
(Margaret Mazzantini - Venuto al mondo)
Trovo questa descrizione STRAORDINARIA, sia per la costruzione, sia per l'immagine che rende.
Grazie alla Mazzantini, per averla creata.
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