martedì 14 aprile 2009

Marco Venturino - Si è fatto tutto il possibile...


Diciamolo subito: un libro terribile.
Terribile, perchè Venturino narra le psico-vicende di un primario anestesista che.. ha sbagliato.
Terribile, perchè sa perfettamente di cosa sta parlando, essendo lui stesso un medico, anzi un Primario, e per di più Anestesista, e il dipinto del suo mondo ha tinte ferocissime che - purtroppo - sono accomodate su una storia davvero molto verosimile.
Terribile, perchè la macerazione dell'uomo che si scopre fallibile (e fallace) ci proietta in un mondo di depressione e di tristezza senza pari; sembra che il guaio sia capitato a noi lettori, tanto vivide sono le situazioni.
Terribile, ancora, perchè se pensi che il mondo che Venturino descrive potrebbe essere davvero reale, ti vengono non solo i brividi, ma ti monta una rabbia sorda, che cresce dal basso, e ti pervade tutto, 'sporcando' tutto quello che vdi intorno a te.
Terribile allora: anche se il libro è oggettivamente ben scritto, arrivi ad un certo punto che hai nausea di tutto questo che stai leggendo: a quel punto o smetti, o se non riesci vuoi proprio vedere come va a finire.
Terribile, dunque: io ho passato una settimana di cattivo umore, proprio per il transit che dal libro mi passava nella mia vita reale.
E dunque, se ne avete lo stomaco, leggetelo: ma sappiate che è terribile.
Se per voi però la lettura deve essere un buon passatempo rilassante, datemi retta: leggete altro.

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