mercoledì 30 giugno 2010

Scala di valori professionale

Chi sa, fa.
Chi non sa fare, insegna.
Chi non sa insegnare, coordina.
Chi non sa coordinare, supervisiona.
Poi ci sono coloro che non sanno fare, non sanno insegnare, non sanno coordinare e non sanno supervisionare.
Generalmente è tra questi che vengono scelti i nostri ministri.

lunedì 28 giugno 2010

Citazione da "La mano di fatima"

"Se un Musulmano sta combattendo e si trova in territorio pagano, non è obbligato a mostrare un aspetto differente da quello di chi lo circonda. In simili circostanze, il Musulmano può scegliere di assomigliare a loro o esservi costretto, a condizione che il suo atteggiamento implichi una utilità religiosa, come predicare la propria fede, venire a conoscenza di segreti e trasmetterli ai Musulmani, evitare un danno o qualsiasi altro scopo vantaggioso."
AHMAD IBN TAYMIYA (1263 - 1328)
famoso giurista arabo

(citazione di apertura del libro di Ildefonso Falcones, "La mano di Fatima")

martedì 22 giugno 2010

Adolescenti ed educatori


Non ho mai considerato Don Mazzi un genio dell'educazione solo perchè E' Don Mazzi, come non l'ho fatto per altri nomi che nei singoli periodi storici sono andati  per la maggiore.

Ogni volta va valutato il risultato che ciascun educatoe ottiene, e spesso lo si può giudicare solo molti anni dopo, quando gli educandi  hanno concluso il processo educativo a cui sono - obtorto collo - sottoposti.

Però alcune intuizioni sono condivisibili, e spesso la formulazione del concetto fatta da un terzo può risultare più felice della propria.

A questo proposito ho letto qualche settimana fa, mentre ero in sala d'attesa per una visita medica specialistica, una intervista appunto a Don Mazzi, pubblicata sul mensile Vivere del Novembre 2009, che prossimamente cerco di linkarvi per intero.

E questa frase, rivolta a noi genitori ed educatori, mi è sembrata illuminante:

"Un buon educatore deve essere ottimista. Chi legge il Vangelo sa bene che il Signore salva gli irrecuperabili. Insomma se avete a casa una figlia che rompe poco datele un bacio, se rompe abbastanza datele due baci, se rompe tanto datele tre baci."

Direi fin troppo chiara, nella sua assurda semplicità.

venerdì 18 giugno 2010

Lakers: 16° anello.


Eccolo qui: la notte passata è arrivato il difficile Back-to-back.
2010 dunque ancora Lakers sul tetto del mondo cestistico: anello più bello perchè ottenuto contro gli avversari (avversari, non nemici!) storici, i bianco-verdi di Boston, quelli del Boston Pride.
E così fanno 16! 
Quanti bei nomi tra i 'lacustri', quanti campioni purissimi: West (la sagoma del logo NBA), Chamberlain, Magic, Jabbar, Kobe... E quanti ne sto dimenticando, specie tra quei comprimari che fanno la differenza: uno per tutti 'Coop'...
Ma la foto più bella, secondo me, è il primo piano di Kobe.
Inimitabile, come lo è sul parquet.
Gialloviola a vita!

Coppie

(Credito Blog: Il Pavone Bianco - http://ilpavonebianco.blogspot.com/2010/06/coppie.html)
Lei: Ciao !
Lui: Finalmente! Da quanto tempo aspettavo questo momento!
Lei: Vuoi che vada via?
Lui: No! Come ti viene in mente? Solo a pensarci, rabbrividisco!
Lei: Mi ami?
Lui: Certamente! a tutte le ore del giorno e della notte!
Lei: Mi hai mai tradito?
Lui: No! Mai! Perché me lo chiedi?
Lei: Vuoi baciarmi?
Lui: Si, ogni volta che ne ho l'occasione!
Lei: Saresti mai capace di picchiarmi?
Lui: Sei impazzita? Lo sai come sono io!
Lei: Posso fidarmi di te?
Lui: Si!
Lei: Tesoro...
***
Dieci anni dopo:
Basta leggere il testo dal basso verso l'alto...

venerdì 11 giugno 2010

Curiosità: ma perchè a teatro ci si augura "MERDA MERDA MERDA"?

Mi sono chiesto spesso il perchè di questa strana usanza degli artisti: prima di iniziare una qualsiasi esibizione, si usa gridarsi l'un l'altro "Merda! Merda! Merda!".
La cosa, dapprima da me accettata 'as is', mi ha sempre un po' lasciato basito: cultura e volgarità vanno spesso assieme, una sorta di opposti che is attraggono forse, ma...
Poi, grazie a un blogger (http://www.professioneanimatore.com/2009/08/26/merda-merda-merda/) ho trovato la spiegazione. La riporto virgolettata:

"Perchè prima di entrare in scena si grida merda?
Si dice "Tanta merda" o "merda,merda,merda" per portare fortuna ad uno spettacolo.
La spiegazione è semplice: nell'800, quando le automolbili non erano ancora state inventate si andava in carrozza agli spettacoli teatrali e quando lo spettacolo aveva successo, voleva dire che c'era tanta gente, che equivaleva a dire tante carrozze e quindi tanta merda di cavallo all'entrata del teatro."

Semplice, no?

giovedì 10 giugno 2010

John Grisham - Il ricatto


Dopo tanto tempo, mi sentivo in sindrome d'astinenza da thriller: un Grisham mi ci voleva proprio.
Kyle McAvoy (già il nome mi rimette in pace con l'adrenalina soffocata negli ultimi tempi dai Gramellini e compagnia varia) è un giovane studente di legge a Yale, uno dei migliori del suo corso.
Sta per essere inserito in uno dei migliori studi legali di Wall Street, nel cuore economico della Grande Mela (e di tutti gli States, quantomeno...), ma qualcuno scava nel suo passato e trova qualcosa che nemmeno il giovane ricordava di aver compiuto.
Da qui prende l'avvio un complesso ed intricato sistema di ricatto al giovane talento, e soprattutto ai danni dei suoi nuovi ignari datori di lavoro.
La storia si dipana avvincente, e quando tutto quello che deve succedere succede, quasi è troppo presto, quasi non sei ancora pronto ad assimilarlo.

Bello. Non si deve pensare a niente, non si devono trarre improbabili insegnamenti per la vita: stavolta basta leggere e gustare.
Era quello che ci voleva.

Ora riattacco con Ildefonso Falcones, ed il suo 'La mano di Fatima" che ho parcheggiato per qualche settimana...

mercoledì 9 giugno 2010

Una utile iniziativa

Mi sono imbattuto in questa iniziativa in una farmacia di Monza.
Un gruppo di persone, supportate economicamente da un Rotary Club, ha realizzato, stampato e distribuito questi volantini che spiegano per sommi capi come ci si debba comportare quando si vedono i sintomi di un attacco cardiaco o di un ictus.
Spesso tutti noi ne parliamo, ma probabilmente pochi realmente conoscono il problema, le sintomatologie e soprattutto cosa fare subito.
Maggiore informazione, in questo caso, corrisponde a più vite umane salvate.
Bravi, bell'idea.
Ed una volta tanto, spesi bene anche i soldi dei Rotary Club.