sabato 26 febbraio 2011

Gioele Dix - Si vede che era destino

Quando un comico, a furia di scriversi i testi, finisce per scrivere un... testo.
Vai in libreria, vedi il nome in copertina, ed immagini di acquistare un volume intero di monologhi graffianti e sganassevoli, cosi' come la stella di Zelig ci ha abituato dal piccolo schermo, occhieggiando da dietro gli immancabili occhiali scuri.
Michele è uno scrittore che, alla vigilia del suo 40^ compleanno, decide di dare una festa. Mentre tu ti leggi il testo di Gioele Dix cercando di riprodurre il suo caratteristico modo di appoggiare gli accenti, scopri che non è proprio il monologo divertente che avevi immaginato. Michele infatti decide di invitare a questa strana festa tutte (tutte!) le sue fidanzate, da quella delle elementari all'ultima in ordine di tempo, lasciata subito prima di un (poco probabile) matrimonio.
Nasce un lavorio di recupero delle informazioni e di rintraccio dei contatti di tutte queste persone, che a conti finiti saranno 23 (ah, pero': qui scatta il confronto! Le mie quante sono state?...).
Per recuperare le più lontane nel tempo si utilizza il grande amico di Michele, dongiovanni impenitente benche' sposato, ed affermato manager internazionale, capace (ovviamente) di reperire qualsivoglia informazione, o almeni quasi.
E ad ogni ex fidanzata viene dedicato un capitolo: come ci si è conosciuti, quanto lei fosse brava/bella/sexy, come lui fosse innamorato/arrapato/abile-a-letto con lei, che tipo di sesso si praticasse con quella, ed infine come la storia sia finita..
E qui Michele/Gioele sciorina tutte le tipologie erotiche tipiche del maschio italiano: la rossa, la tutta-bionda-anche-li', la donna matura con lui ragazzino, la studentessa che ha il fidanzato lontano, la straniera disinibita, la ninfomane, la prostituta che con lui lo fa per vero amore prima di andare al lavoro, la sovrappeso ma tremendamente sexy, la ragazza madre, l'esperta di soli fellatio in autostrada, la futura sposa poco prima di salire sull'altare (e subito dopo), la donna in carriera, l'amica d'infanzia che ti esplode straf... sotto gli occhi tuoi distratti, e cosi per totali 23 casi speciali. Tutte fidanzate con lui, ovviamente.
Si dira': esigenze di narrazione. Chi si leggerebbe la storia di 4 o 5 ragazze della porta accanto?
Eh gia': ecco perche' mi ha ricordato tanto la tv.
Fiction.

martedì 22 febbraio 2011

Uomini....

Sandra Bonzi per la cronaca è la moglie di Bisio
SANDRA BONZI
Pur rendendomi conto che nel trionfo di Pm10, benzene, ossidi di azoto e monossido di carbonio nei quali siamo immersi l'idea stessa di prevenzione sia abbastanza ridicola, io non mi arrendo e mi ostino a provarci. Ma nonostante chili di arance e kiwi, litri di centrifughe carote, mele e zenzero, bustine di papaya liofilizzata, pasticche di Echinacea, impacchi di pompelmo rosa e olii essenziali bruciati in casa come se fossimo in un tempio buddista, l'influenza è arrivata. L'IMPORTANTE è che non colpisca mio marito. Perché io posso reggere tutto - le barzellette del premier, il filo interdentale della Minetti e perfino la contemporaneità tra l'ennesima ondata di pidocchi a scuola e la lavatrice rotta - ma non mio marito che con un raffreddore si trasforma in una noiosissima lagna. Essendo dotata - come tutte le donne - di una salute di ferro, sono sempre stata io ad accudire i miei in tutti i malanni possibili. Ho fatto brodini e passati di verdure, spremute, spugnature, misurato febbri, letto storie, distribuito medicinali.

Ma quest'anno l'influenza ha colpito anche me. Per essere più precisi ha steso l'intera famiglia a eccezione di mio marito. Un nosocomio. «Non preoccuparti amore - ha dichiarato lui, orgoglioso di poter finalmente dare un senso al suo inespresso ruolo di capobranco - Adesso c'è papi che si occupa di tutto». Sono stramazzata. Ci sono parole che non posso più sentire senza un brivido lungo la schiena. Ma con 40 di febbre, mi sono fidata e mi sono addormentata. Poco dopo, mi ha svegliata. «Scusa amore - ha sussurrato - vorrei farti una spremuta, ma dov'è lo spremiagrumi? E soprattutto dove sono le arance?». Ho grugnito e sono risprofondata nelle tenebre, dalle quali mi sono sentita strappare presto. Non era la spremuta, bensì Federico che con gli occhi lucidi e il corpo-stufetta mi chiedeva aiuto.

«Ma dov'è papà?». «Sta cercando lo spremiagrumi». Accolto il figlio maschio nel lettone, siamo svenuti assieme stremati dalla febbre sempre più alta. Dopo poco, il respiro affannoso di Alice mi ha svegliata. «Mamma mi fa malissimo la gola, ho bisogno di bere». «Ma il papà dov'è?». «Sta cercando le arance». Con questi ritmi sospetto che anche la Fiom l'avrebbe già licenziato. Fatto posto nel lettone anche alla ragazza, mi sono riaddormentata, ma dopo qualche minuto una mano mi scuoteva. Era lui, il pater familias, il capobranco che, pallido come un lenzuolo, mi implorava di portarlo al pronto soccorso: «Mi sono tagliato l'indice». Sono certa che dopo aver creato l'uomo, Dio abbia sospirato: «Posso fare di meglio...»

La Repubblica - Milano

02/02/2011

sabato 5 febbraio 2011

Tutto quello che deve sapere un gatto

Questo vademecum è stato pubblicato su facebook, tra le note di MondoGatto
(http://www.facebook.com/home.php#!/note.php?note_id=180567328632676&id=112464438768722)

Tutto quello che deve sapere un gatto

Porte
Mai permettere la presenza di porte chiuse in qualunque stanza. Per aprire una porta reggiti in piedi sulle zampe posteriori a inizia a picchiare e grattare con quelle anteriori. Una volta che la porta è aperta non è obbligatorio utilizzarla. Se la porta che hai ordinato di aprire è una porta esterna, resta fermo sulla soglia metà fuori e metà dentro con atteggiamento pensieroso. Questo è importantissimo soprattutto nei periodi freddi, se piove o nevica e nella stagione delle zanzare. Porticine basculanti sono assolutamente da evitare ad ogni costo.

Sedie e tappeti
Quando devi rimettere recati immediatamente su una sedia. Se non puoi raggiungerla in tempo utile, usa un tappeto. Qualora non vi fossero tappeti a disposizione cerca almeno uno stuoino. Rimettendo sopra un tappeto devi arretrare lentamente in modo da lasciare una striscia lunga almeno quanto il piede di un umano.

Bagno
Accompagna sempre gli ospiti al bagno. Non occorre che tu faccia nulla... siediti e fissali!

Intralcio
Quando uno dei tuoi umani è occupato in qualche attività impegnativa e l'altro non lo è, resta con quello indaffarato. Questo è quel che si chiama 'aiutare', altrimenti detto anche 'intralciare'. Queste sono le regole per un corretto 'intralciare':
  • Se stai controllando le attività in cucina accucciati appena dietro il tallone sinistro del cuoco. In quella posizione non potrai essere visto ed avrai le maggiori possibilità di essere pestato a quindi subito dopo essere preso in braccio, coccolato e confortato.
  • Se l'umano sta leggendo sali subito sotto il suo mento, tra occhi e libro, a meno che tu non possa sdraiarti direttamente sul libro stesso.
  • Per lavori a maglia o uncinetto e disegni, adagiati proprio sopra il lavoro che viene eseguito in maniera appropriata, ovvero occupandone la maggior quantità possibile o per lo meno la parte più importante. Fingi di sonnecchiare, ma di tanto in tanto tira una zampata alle matite o ai ferri da calza. Chi lavora potrà tentare di distrarti, ma tu ignoralo. Ricorda sempre che l'obiettivo è intralciare il lavoro. I lavori di ricamo e cucito sono perfetti per diventare delle grandiose amache contrariamente a tutto ciò che gli umani potranno dirti.
  • Se vedi persone che stanno facendo i conti (attività mensile) oppure la dichiarazione dei redditi o scrivono auguri di Natale (attività annuali), tieni bene in mente che lo scopo primario è 'intralciare'! Innanzitutto siediti sui fogli con cui l'umano sta lavorando. Quando ti farà sloggiare guardalo con aria afflitta restando sul lato del tavolo. Una volta che l'attività è ripresa a pieno ritmo, sparpaglia tutt'intorno le carte disperdendole nel miglior modo possibile. Dopo che sarai stato spostato per la seconda volta butta giù dal tavolo tutte le penne, matite e gomme che vedi, una alla volta.
  • Quando un umano sta tenendo un giornale aperto di fronte a lui fai in modo di saltare sull'altro lato del giornale: adorano sobbalzare spaventati!
Camminare
Cerca di sfrecciare più spesso che puoi di fronte agli umani, quanto più velocemente e vicino ti è possibile; fallo soprattutto sulle scale, se stanno trasportando qualcosa in braccio, nell'oscurità e non appena si svegliano il mattino. Questo è di grande aiuto alle loro capacità di coordinamento motorio.

Il Sonno
Dormi sempre sopra un umano durante la notte, in modo che questi non possa vagare intorno.
Questa è una parte molto importante della tua vita. Durante il giorno cerca di dormire sempre abbastanza per essere fresco e riposato per i tuoi giochi notturni. Di seguito sono elencati alcuni dei giochi preferiti dai gatti con cui anche tu potrai cimentarti. E' importantissimo comunque mantenere sempre la propria dignità personale in qualsiasi circostanza. Se dovesse capitarti durante il gioco qualche inconveniente, come ad esempio cadere da una sedia, inizia immediatamente a leccarti e pulire una qualsiasi parte del tuo corpo come per dire "Era esattamente quel che volevo fare!". Gli umani ci cascano SEMPRE!

Giochi da gatto
  • Acchiappatopo: gli umani tenteranno di farti credere che quei grumi sotto le coperte sono in realtà le loro mani e piedi. Non è vero: in realtà si tratta di 'Topi Di Letto', di cui si narra siano i più deliziosi e gustosi topi del mondo intero, anche se finora ancora nessun gatto è riuscito a catturarne uno. Le stesse voci dicono anche che solamente gli attacchi più feroci sono in grado di stordirli abbastanza a lungo per darti il tempo di tuffarti sotto le coperte ed andare a prenderli. Coraggio, potresti essere TU il primo gatto ad assaggiare un delizioso 'Topo Di Letto'!
  • Re della collina: questo è un gioco che richiede la presenza almeno di un altro gatto, più gatti ci sono e più è divertente. Uno o entrambi gli umani dormienti saranno la 'Collina 303', che dovrà essere difesa ad ogni costo dagli assalti degli altri gatti. Tutto è permesso. Questo gioco consente lo sviluppo e il perfezionamento di tattiche insolite in quanto si deve anche tenere conto della natura instabile del teatro del combattimento.
  Attenzione: l'eccessivo protrarsi di uno di questi giochi può portare alla espulsione dal letto e talvolta persino dalla stessa stanza. Qualora gli umani si dovessero inquietare inizia immediatamente a fare le fusa e strusciarti su di loro. Questo metodo dovrebbe consentirti di guadagnare abbastanza tempo fin quando non si addormentano di nuovo. Se questo avviene mentre un gatto si trova sopra un umano, quel gatto sarà il vincitore di quella partita di 'Re della collina'.


Giocattoli
Qualsiasi oggetto di piccole dimensioni è un potenziale giocattolo. Se un umano tenta di confiscarlo questo significa che è veramente un bellissimo giocattolo. Corri a portarlo sotto il letto. Dimostrati adeguatamente oltraggiato quando l'umano ti afferra e te lo sottrae e osserva sempre attentamente dove viene riposto in modo da poterlo rubare nuovamente in seguito. Due fonti di giocattoli molto fornite sono gli scaffali e i cestini della spazzatura. Vi sono molti tipi di giocattoli:
  • oggetti luccicanti come chiavi, orecchini o monete, che debbono essere nascosti in modo che altri gatti o gli umani non possano giocare con essi. Solitamente sono adattissimi per giocare a hockey su pavimenti privi di tappeti.
  • oggetti appesi o filiformi, cose tipo lacci da scarpe, cordini, catenine e fili interdentali sono anche loro ottimi giocattoli. Piacciono moltissimo anche agli umani che adorano trascinarseli dietro in giro per casa per consentire al gatto di balzarci sopra.
  • ogni volta che una corda o giocattolo simile viene trascinata sotto un giornale o un tappeto si trasforma magicamente in 'Topo da giornale/Tappeto' e deve essere assolutamente sterminato ad ogni costo. Fai molta attenzione però: gli umani sono subdoli e tenteranno un ogni modo di farti perdere la tua dignità in questa circostanza.
Sacchetti
All'interno dei sacchetti vivono i 'Topi dei sacchetti'. Sono piccoli e si mimetizzano assumendo lo stesso colore del sacchetto, perciò è molto difficile scorgerli. Puoi però sentire facilmente il rumore frusciante che fanno mentre scorazzano dentro il sacchetto. Qualsiasi cosa, anche fare a brandelli il sacchetto, è consentito per sterminare il 'Topo del sacchetto'. Nota bene: ogni gatto sorpreso in un sacchetto mentre sta cacciando i 'Topi del Sacchetto' è una preda valida per un attacco a tradimento, cosa che di solito termina sempre in una grande baraonda!

Cibo
Per poter avere le energie necessarie per dormire, giocare ed intralciare correttamente, un gatto deve nutrirsi. Mangiare tuttavia è solo metà del divertimento, l'altra metà è procurarsi il cibo. I gatti dispongono di due modi per procurarsi il cibo: convinvere un umano che sta per morire di fame e deve essere assolutamente cibato SUBITO oppure andare a caccia e procurarselo da solo. Queste sono le istruzioni necessarie per farsi nutrire.
  • quando gli umani mangiano abbi cura di infilare la punta della tua coda nei loro piatti mentre non guardano.
  • mai mangiare cibo dalla tua ciotola quando puoi rubare qualcosa dal tavolo. Non bere mai la tua acqua se c'è un bicchiere che un umano ha riempito abbastanza perchè tu possa berci dentro.
  • se tu dovessi mai catturare qualcosa per conto tuo fuori di casa, è semplicemente buona educazione tentare di farne prima la conoscenza. Sii molto insistente, di solito il tuo cibo non sarà altrettanto educato e tenterà di andarsene.
  • i rimasugli sul tavolo sono delle leccornie che gli umani sfortunatamente non sono particolarmente inclini a condividere. E' contrario alla dignità di un gatto mendicare il cibo come sono solite fare forme inferiori di vita quali i cani, tuttavia esistono parecchi metodi per accertarsi che gli umani non dimentichino la vostra presenza. Questi metodi comprendono, ma non sono limitati a questo, saltare sul grembo dell'umano più arrendevole e fare le fusa molto forte, sdraiarsi in mezzo alla porta tra cucina e sala da pranzo, fissare direttamente ed intensamente l'umano, attorcigliarsi attorno alle gambe delle persone sedute a tavola che mangiano miagolando ad alta voce.
Dormire
Come detto poc'anzi, per avere abbastanza energie per giocare un gatto deve dormire molto. Di solito non è difficile trovare un posto confortevole in cui acciambellarsi. Qualsiasi posto piaccia ad un umano per sedersi è adatto, in particolare se il suo colore è in forte contrasto con quello della tua pelliccia. Se si trova direttamente esposto ai raggi del sole o in prossimità di un termosifone è ancora più adatto. Ovviamente esistono anche molti posti adatti all'esterno, questi hanno però il grave svantaggio di essere soggetti a cambi di stagione e dipendenti dalle condizioni meteorologiche attuali o precedenti, ad esempio la pioggia. Una finestra aperta rappresenta spesso un compromesso accettabile.

Graffiare
Per un gatto è raccomandabile l'utilizzo per 'farsi le unghie' di qualsiasi posto un umano possa avere messo a sua disposizione. Gli umani però sono molto possessivi e protettivi nei confronti di ciò che ritengono essere di loro proprietà e solleveranno forti obiezioni se ti sorprenderanno mentre ti ci affili sopra le tue unghie. Essere molto circospetti o attendere la loro assenza non serve in quanto sono buoni osservatori. Se sei un gatto che vive all'esterno gli alberi vanno bene. Non è mai il caso invece di farsi le unghie su di un umano.

Umani
Gli umani hanno essenzialmente tre funzioni principali: nutrirci, giocare con noi e coccolarci, pulire le lettiere. E' fondamentale mantenere sempre la propria Dignità quando un umano è nei pressi in modo che non possano mai dimenticare chi è il padrone della casa. Gli umani hanno bisogno di imparare le regole di base, ma possono essere addestrati facilmente se inizi presto e hai molta costanza.