(come un Blog dovrebbe essere)
venerdì 29 luglio 2011
Vanessa Diffenbaugh - Il linguaggio segreto dei fiori
Questo libro mi ha proprio colpito in profondità.
Victoria Jones compie diciotto anni: per la legge non è più una ragazza abbandonata dalla famiglia, ma una donna capace di badare a se stessa. Peccato che non abbia una casa, non abbia un lavoro, non sia capace di instaurare un rapporto convinto e positivo con nessun essere umano.
Meredith, la sua assistente sociale, finalmente non ce l'ha più in carico, e non deve cercare una nuova sistemazione in una famiglia affidataria che accetti la sfida di una bambina selvatica ed impossibile.
Victoria infatti ha cambiato innumerevoli famiglie d'affido, ma con tutte la cosa è finita male, dopo più o meno giorni...
La ragazza ha una sola sensibilità: conosce fiori e piante, sono le sole entità viventi con cui riesce a relazionarsi fattivamente, e soprattutto ne conosce il significato profondo, il loro linguaggio. Tanto che nei momenti di maggior spessore emotivo delega appunto ai fiori il compito di esprimere le sue emozioni: fiori regalati, fiori rubati, fiori lanciati, fiori disegnati, fiori minacciati.
Però prima o poi ogni persona incontra la sua possibile anima gemella: e così il linguaggio dei fiori da scudo e corazza diventa grimaldello e messaggero.
Il libro si snoda con la metamorfosi di questa giovane donna, attanagliata dalla paura di non saper amare e dilaniata dalla necessità di amare finalmente qualcuno.
Quando un esordio fa il botto! Libro intrigante, che piace subito, vola via e fa tornare ogni tanto sulla pagina letta per degustarla di nuovo.
Davvero molto bello: consigliatissimo, ha per di più in coda un piccolo settore fiore/significato che aiuta anche noi a scegliere il giusto fiore per il momento adatto.
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